FERTILITÀ FEMMINILE E ALIMENTAZIONE
Sono almeno dieci
minuti che cerco di trovare un incipit adatto a questo articolo.
E non riesco davvero a trovare parole adatte.
Se anche volessi cedere alla tentazione di associare la fertilità alla gravidanza, come potrei con poche parole comprendere la moltitudine di esperienze che vi gravitano attorno?
Potrei iniziare con "la gravidanza è un periodo magnifico" - ma poi ricordo quella mia amica che l'ha passata a letto per rischio aborto.
Potrei iniziare con "la gravidanza è la massima espressione della femminilità" - ma, fortunatamente, mi è visceralmente impossibile associare la capacità di procreare ad un valore di femminilità.
Potrei iniziare con "la gravidanza è ciò che il corpo femminile è portato a fare, naturalmente" - ma poi penso alla mia amica che ha passato un inferno tra fecondazioni assistite e medicinali.
Potrei iniziare con "il test positivo è una gioia immensa" - ma poi ricordo le tante persone, me inclusa, cui un test positivo non ha portato un figlio nella vita.
La verità è che si potrebbe iniziare questo articolo in moltissimi modi euforici, ma non sarebbero realistici, non rispecchierebbero che il 10% delle situazioni reali che riguardano il tema gravidanza.
Serve delicatezza a parlare di questo tema.
Serve rispetto.
Quindi, con delicatezza, vi annuncio che no, essere fertili non porta necessariamente ad essere gravide.
Che si cancelli dalla testa delle donne che essere fertili e in salute, equivalga ad essere pronte a sfornare bebè.
Fissato questo punto, iniziamo pure.
FERTILITÀ FEMMINILE
Il termine "fertilità" associato alla terra, denota la capacità di creare vita.
E, se la grammatica non è un'opinione, "capacità" non significa "volontà", né "certezza".
Quando un corpo funziona in maniera armonica e riesce a produrre ormoni in maniera equilibrata e sana è potenzialmente fertile.
Il corpo delle donne, per tutta la durata dell'età fertile (dal menarca alla menopausa), produce ritmicamente ormoni in grado di modulare sia l'attitudine mentale che fisica.
La fertilità femminile denota quindi la capacità dell'organismo di una donna di avere un assetto ormonale ottimale, in grado di accompagnarlo in maniera armoniosa nelle varie fasi del ciclo mestruale e verso una menopausa meno burrascosa.
Attraverso l'alimentazione e lo stile di vita è possibile andare a sostenere il corpo nella produzione dei giusti ormoni capaci di rendere la vita della donna il più equilibrata possibile e, forse, migliorare le capacità di rimanere incinta - SE questo è il desiderio della persona e della coppia.
Il nostro compito, come donne, è esclusivamente quello di rispettare il nostro corpo, renderlo armonico ed essere felici.
Una volta capito perché non siamo macchine da riproduzione, vediamo come fare amicizia con il nostro ritmo interno e come sfruttarlo a nostro favore
CONOSCERE IL NOSTRO CORPO
Da una decina di anni sono una forte sostenitrice del metodo sintotermico, non tanto a scopo anticoncezionale, ma esclusivamente per portare le donne a conoscere il proprio ciclo mestruale.
Il metodo, messo a punto dal Dr. Josef Rötzer insieme alla moglie, consiste nell'andare a monitorare tre fattori che variano in base al momento del ciclo in cui si trova la donna:
- la temperatura basale: è la temperatura interna (orale, rettale o vaginale) che si prende al mattino prima di alzarsi dal letto. È bassa nella fase che va dal ciclo all'ovulazione e poi si alza. L'andamento della temperatura in un corpo fertile è bifasico.
- la consistenza della cervice al tatto: risulta dura (come la punta del naso, per intendersi) durante il periodo non fertile e morbida (simile alle labbra) nel periodo fertile.
- l'aspetto del muco cervicale: passa da secco o cremoso nel periodo pre-ovulatorio a filante a chiara d'uovo nei giorni fertili.
Una volta imparato a riconoscere i vari sintomi la donna è in grado di capire autonomamente quando è fertile, cosa stanno facendo i propri ormoni e se c'è qualcosa che non va.
LE FASI DEL CICLO
Il ciclo è il periodo compreso tra una mestruazione e un'altra.
Si compone in genere di 4 fasi:
- mestruazione
- pre-ovulazione: temperatura basale bassa, cervice dura, muco secco
- ovulazione: temperatura basale bassa (a volte più bassa), muco filante a chiara d'uovo
- post-ovulazione: temperatura basale alta, muco cremoso
Un ciclo sano ha un andamento regolare non tanto in conteggio dei giorni, ma come susseguirsi delle fasi.
A COSA SERVE UN CICLO REGOLARE?
La domanda che sicuramente molte di voi si staranno ponendo è: che me ne faccio di un ciclo regolare se non voglio un figlio? O ancora: che me ne faccio di saperlo, visto che il mio sogno è che sparisca e di vedere quel maledetto test positivo?
La verità è che un ciclo regolare può permetterci di fare praticamente di tutto!
Ci permette sì di programmare una gravidanza o evitarla, ma ci permette sopratutto di sfruttare i meravigliosi doni del ciclo mestruale sfruttando le diverse potenzialità di ogni fase.
No, non mi sono bevuta il cervello!
Ogni fase mestruale influenza il comportamento femminile (niente di nuovo detto così, eh?).
Subito dopo il ciclo ad esempio siamo più attive e dinamiche, molto più pronte a iniziare un percorso e, perché no, una dieta! Durante l'ovulazione invece siamo più propense a parlare con le persone, a dedicarci alla comunicazione, espandere la nostra rete. Arrivando al ciclo mestruale invece ci chiudiamo progressivamente e diventiamo più intolleranti: periodo ideale per una sana introspezione e per tagliare il superfluo dalla nostra vita!
Oltre questo, un ciclo regolare sarà più facilmente monitorabile con il metodo sintotermico e sarà più facile individuarne i giorni fertili.
L'ALIMENTAZIONE E LA FERTILITÀ
ATTENZIONE: questi consigli sono VOLUTAMENTE generici e poco approfonditi. Ogni donna è un universo e come tale unica nei suoi bisogni. A seconda del tipo di problematica mestruale applico diverse strategie che però sono assolutamente personali e non standardizzabili. Se avete un problema preciso contattatemi per capire come risolverlo.
Il cibo, lo ripeto ormai allo sfinimento, è la nostra prima medicina.
È ciò che ingeriamo 3-5 volte al giorno e può davvero fare miracoli in tanti sensi.
Andando a migliorare la nostra alimentazione, possiamo senza dubbio andare a migliorare la nostra fertilità e l'andamento dei nostri ormoni.
Regole di base per raggiungere un ciclo armonico e una fertilità ottimale:
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Diminuire la glicemia: ormai su questo punto, si sa, sono abbastanza ripetitiva. Mantenere una glicemia costante senza picchi eccessivi consente sicuramente di vivere più in salute in maniera generica: diminuisce l'infiammazione abbassando le citochine pro-infiammatorie, fa sentire meno la "fame" e la stanchezza. Quello che però non vi ho detto è l'effetto che può avere sull'assetto ormonale femminile: un'insulina alta va infatti a compromettere la secrezione ormonale delle ovaie e peggiora lo stato della mucosa uterina. Questo si traduce tranquillamente sia in una difficoltà di instaurare una gravidanza e favorire l'attecchimento, sia in cicli disordinati.
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Aumento dei grassi "buoni": i grassi sono i precursori ormonali per eccellenza. L'organismo femminile è in grado di bloccare completamente il ciclo mestruale nel momento in cui la massa grassa scenda sotto una determinata percentuale. Questo avviene perché il corpo entra in modalità "carestia" in cui, a livello evoluzionistico, non era consigliabile fare figli: l'organismo automaticamente scarta le funzioni non necessarie alla sopravvivenza. Inoltre un buon apporto di grasso contenente omega 3 è in grado di diminuire i livelli infiammatori e migliorare le condizioni della parete uterina per accogliere una gravidanza. Inoltre, un buon apporto di lipidi consente di rendere molto fertili gli ovociti, che, esattamente come le uova di gallina, sono composti prevalentemente di grasso.
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Mantenere alti i livelli di vitamine e minerali essenziali: avere una buon livello di vitamine del gruppo B (soprattutto B12 e B9), un buon livello (sopra i 60 ng/ml) di vitamina D e zinco aiuta a mantenere il ciclo regolare, sostiene la funzionalità delle ovaie e permette di facilitare l'instaurarsi di una gravidanza.
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Mantenere un buon apporto di proteine nella dieta: questo aspetto spesso è taciuto, ma come i livelli di grasso, il pool amminoacidico del corpo dev'essere sufficientemente elevato per consentire l'instaurarsi di una gravidanza.
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Mantenere un giusto peso corporeo: come abbiamo detto parlando di grasso, se una persona ne ha poco - e quindi è tendenzialmente sottopeso - la fertilità e il ciclo mestruale sono compromessi. Lo stesso avviene se il peso corporeo è eccessivo, condizione che limita fortemente la fertilità compromettendo l'assetto ormonale.
IL NEMICO ORMONALE PER ECCELLENZA: LO STRESS
Ormai tutti parlano di stress e dei suoi effetti corporei, ma ben prima che ci fossero degli studi accademici su questo, noi donne eravamo ferratissime in materia. Sono sicura che l'80% delle donne che mi leggono hanno visto che effetto può avere lo stress sulla regolarità del ciclo mestruale!
A volte basta davvero "poco" o un evento che, paragonato ad altri, non ci sembra così eclatante, per scombussolare tutto.
Rilassiamoci.
(sembra facile eh!?)
Utilizziamo tutte le nostre capacità creative (tipiche della fase mestruale) per andare a trovare il nostro personale anti-stress: pittura, danza, corsa, bungee jumping, box, lettura, pulizia... quello che preferite!
Se questo non dovesse bastare ci sono moltissimi alimenti in grado di abbassare i livelli di stress e quindi modulare la produzione di cortisolo (l'ormone dello stress) dell'organismo: tutti gli alimenti ricchi in magnesio e gli alimenti ricchi in B6.